Nel trasporto refrigerato, la temperatura fa la differenza tra qualità e rischio sanitario. Non basta dire “freddo”: ogni prodotto ha una sua temperatura perfetta. Vediamo insieme quali sono le soglie da rispettare per conservare gusto, freschezza e sicurezza.
🌡️ Perché è così importante la temperatura?
Anche una differenza di pochi gradi può:
Accelerare la proliferazione batterica
Compromettere la texture e l’aspetto del prodotto
Rendere nullo il trasporto, anche se a prima vista tutto sembra ok
Le principali fasce di temperatura nel trasporto refrigerato
- +12°C / +18°C → Prodotti freschi sensibili non deperibili
Es. fiori recisi, cioccolato, cosmetici naturali. - +4°C / +8°C → Alimenti freschi confezionati
Es. yogurt, salumi affettati, piatti pronti. - 0°C / +4°C → Prodotti freschissimi
Es. carne cruda, pesce, latte fresco. - -18°C o inferiori → Surgelati
Es. verdure congelate, gelato, prodotti pronti da freezer.
Attenzione: un errore di temperatura può costare caro
Un’insalata conservata a +10°C invece di +4°C può sviluppare Listeria monocytogenes.
Un gelato che subisce un’escursione termica può ricongelarsi e diventare pericoloso (oltre che immangiabile).
Il pesce non tenuto a 0°C perde freschezza in poche ore, anche se sembra ancora buono.
Quali sono i prodotti più delicati?
Mozzarella: va tenuta tra +1°C e +4°C, altrimenti cambia consistenza.
Frutti di bosco freschi: estremamente deperibili, ideali a +2°C.
Salmone affumicato: critico tra +0°C e +4°C, va tenuto in confezione integra.
Erbe aromatiche: temperatura tra +6°C e +10°C, altrimenti anneriscono.
Durante il trasporto: precisione a ogni fase
Un trasporto refrigerato davvero efficace non si limita a un camion freddo:
- Deve garantire monitoraggio continuo della temperatura con strumenti come data logger.
- Evita aperture prolungate del vano di carico, che causano escursioni termiche.
- Utilizza veicoli con compartimenti separati per categorie merceologiche diverse.
“Anche magazzino, carico e attesa devono rispettare la catena del freddo.”
In sintesi
Ogni alimento ha una temperatura ottimale: generalizzare può danneggiare qualità e sicurezza.
La logistica a temperatura controllata richiede precisione costante.
Conoscere le fasce corrette aiuta a prevenire sprechi, reclami e rischi per la salute.
Dietro ogni prodotto fresco consegnato a regola d’arte c’è una temperatura precisa, monitorata al grado. La freschezza non è casuale: è una scienza.