I rapporti ISTAT degli ultimi anni hanno certificato in maniera inequivocabile come i prezzi dei prodotti di uso quotidiano, sia essi alimentari che non, sono in continuo aumento e difatti non è un caso se un numero sempre maggiore di famiglie si ritrova ad avere un potere d’acquisto decisamente più limitato rispetto al passato.
A fronte di questo andamento che per ora non sembra prevedere segnali di inversione di rotta, è fondamentale essere consapevoli dell’esistenza di alcuni piccoli accorgimenti che possono essere attuati per risparmiare senza per questo andare a incidere sulla qualità generale della spesa.
Vediamo quindi quali sono.
Consigli e regole per risparmiare sulla spesa
Determinare un budget
Per quanto possa sembrare un consiglio fine a se stesso, diversi studi comportamentali hanno dimostrato come stabilire un budget ben preciso prima di recarsi a fare la spesa consente all’acquirente di pianificare con maggiore accortezza i suoi acquisti e al contempo a limitare quelli secondari e/o inutili.
Il segreto consiste nel concentrarsi nella maniera più oggettiva possibile su quelle che sono le proprie esigenze e necessità più imminenti e quindi programmare gli acquisti in funzione di queste. Determinare un budget è senza alcun dubbio uno degli accorgimenti più preziosi che il compratore ha a disposizione per risparmiare.
Scrivere una lista della spesa
Se la pianificazione del budget è direttamente correlato con l’importanza di non acquistare prodotti e/o beni inutili, scrivere la lista della spesa rientra perfettamente in questo ambito solo che sposta il discorso sul piano operativo vero e proprio, quello cioè dell’inserimento nel carrello dei generi alimentari e non di cui si ha bisogno.
Ovvio che scrivere una lista della spesa è un’azione che deve tener conto delle necessità personali di ciascuno, però risulta particolarmente utile perché consente all’acquirente di focalizzare la propria attenzione solo sullo stretto necessario e di evitare di comprare un determinato prodotto che magari si ha già in casa.
Controllare offerte, coupon e volantini
Un’usanza giunta in Europa direttamente dagli Stati Uniti è quella dei coupon promozionali, più noti come buoni sconto.
Sebbene la loro diffusione non sia allo stesso livello della controparte americana, dove tra le altre cose sono stati realizzati anche show televisivi dedicati all’argomento, non è affatto inusuale imbattersi in riviste e quotidiani che spesso riportano dei coupon promozionali con cui ottenere sconti molto interessanti sull’acquisto di determinati prodotti.
Oltre a ciò, consultare i vari volantini cartacei presenti in tutti i supermercati e le offerte disponibili anche sui siti proprietari delle varie attività commerciali è un ottimo modo per acquistare in maniera intelligente.
Porre attenzione alle scadenze
Già fare la spesa è di per sé un’attività costosa, soprattutto oggigiorno, figurarsi se poi ci si dovesse accorgere di aver acquistato un prodotto o un genere alimentare prossimo alla scadenza con il risultato di aver quindi sprecato inutilmente i propri soldi.
Per quanto di solito ci si possa fidare del lavoro e dell’operatività di tutti i lavoratori presenti all’interno di un supermercato o di un minimarket, basta anche una semplice disattenzione per esporre un prodotto prossimo alla scadenza o direttamente scaduto, un’autentica beffa che si aggiunge al danno.
Controllare la scadenza di ogni bene acquistato prima di metterlo nel proprio carrello dovrebbe essere una linea guida da attuare sempre, anche perché non è certo piacevole tornare a casa e rendersi conto di aver fatto un acquisto totalmente inutile.
Approfittare delle offerte
Abbiamo già parlato dell’importanza di monitorare con costanza i volantini con le offerte, ora passiamo allo step successivo, quello cioè di approfittare di tali offerte per fare delle scorte consistenti specialmente di prodotti a uso quotidiano.
Prodotti di base come olio, riso, tonno, farine, caffè, etc, spesso sono soggetti a periodi più o meno lunghi di sconti promozionali che dovrebbero essere sfruttati per fare incetta di acquisti in modo tale da conservarli nella propria casa e consumarli con gradualità in base alle proprie esigenze.
Non è affatto inusuale imbattersi in offerte che possono arrivare a durare anche due settimane, ecco perché approfittare di questi periodi speciali è senza alcun dubbio un ottimo modo per risparmiare sulla spesa.
Sfruttare la tecnologia
Viviamo ormai in un’epoca in cui la tecnologia è presente in ogni ambito della nostra vita e un modo intelligente per sfruttarla ai fini dei propri acquisti alimentari e non, è quello di installare sullo smartphone le app proprietarie delle varie attività commerciali di interesse.
Tali applicazioni, infatti, contengono nella pressoché totalità dei casi delle apposite sezioni dedicate a offerte e sconti a cui si può accedere impostando anche delle notifiche in tempo reale in grado di avvisare l’acquirente ogni qual volta ci sia una promozione in corso.
Ecco quindi come una semplice notifica può diventare una concreta opportunità di risparmio.
Considerare le materie prime
L’ultimo consiglio utile per risparmiare sulla spesa è quello di tenere in considerazione le materie prime.
Il costo finale di molti prodotti di uso quotidiano, come nel classico caso della pasta, è inevitabilmente rincarato dalla trasformazione e dal processo produttivo che subisce, situazione che invece non è presente nelle materie prime.
Un Kg di farina, della semplice acqua e delle uova sono più che sufficienti per realizzare manicaretti privi del rincaro della trasformazione e di conseguenza più economici. Certamente non sempre si ha il tempo di dedicarsi alla cucina in maniera meticolosa, ma quando se ne ha l’occasione sarebbe bene acquistare solo le materie prime che effettivamente necessitano e poi di utilizzarle per preparare qualunque prodotto si abbia in mente o si voglia degustare.
Alla fine dell’anno ci si stupirà di quanto si sia riusciti effettivamente a risparmiare mettendo in pratica questi piccoli accorgimenti di natura pratica, a dimostrazione di come fare la spesa è tutt’altro che un’attività banale.