Cos’è il chilometro zero
Il chilometro zero è un particolare tipo di commercio attraverso il quale gli alimenti vengono venduti direttamente nella zona in cui sono prodotti. Questa tipologia di vendita si è fatta strada soprattutto negli ultimi anni, visto il bisogno reale di dare una mano all’ecosistema e fermare l’inquinamento ambientale.
Il termine km 0 fa riferimento infatti al ristretto numero di chilometri che il singolo bene dovrebbe fare per arrivare al consumatore finale.
Per questo motivo si tende a prediligere l’alimento locale, viste le numerose garanzie fornite dal produttore sulla sua genuinità e qualità.
Tale tipo di commercio si differenzia molto rispetto a quello globale dove spesso l’origine non viene accuratamente certificata, si fanno uso di pesticidi e vi è una maggiore emissione di anidride carbonica.
L’obiettivo del chilometro zero è sostanzialmente quello di cooperare tra i molteplici produttori locali, premiare il legame con il territorio e andare alla scoperta degli antichi sapori e delle risorse naturali.
Gli alimenti contenuti nel chilometri zero
Oltre a chilometro zero questo tipo di commercio viene spesso definito filiera corta, per fare riferimento all’acquisto diretto che avviene senza alcun tipo di transazioni e passaggi tra coloro che producono e il consumatore finale del prodotto. In alcuni casi però potresti trovare degli alimenti locali anche nel mondo della grande distribuzione.
I vari prodotti che fanno parte del chilometro zero sono in linea generale verdura, frutta, carne, uova, legumi, vino, latte e cereali. In diverse realtà potresti però avere la fortuna di acquistare anche il miele e tutti i suoi derivati come l’olio di nocciole e la cera d’api.
Al giorno d’oggi tuttavia con il passare del tempo, il settore si sta espandendo per raggiungere nuovi e molteplici settori.
Attualmente ad esempio vengono prodotte le pellicole riutilizzabili ed ecologiche, avendo cura di selezionare solamente alimenti naturali e a chilometro zero, derivanti da apicoltori del territorio che mettono in risalto il rispetto per le api e per l’ambiente circostante.
Perché acquistare prodotti a chilometro zero
Rivolgersi ai produttori locali nel momento in cui hai bisogno di risorse e servizi, impiegare solamente confezioni composte con carta riciclata, usare i tuoi scarti e raccogliere le scatole già utilizzate nei negozi, si presentano come dei gesti piccoli ma che in realtà possono aiutare concretamente il pianeta e in più generale lo sviluppo sostenibile.
Scegliere così di acquistare prodotti a chilometri zero ti permetterà di rifornirti solamente presso la comunità vicina e dare la giusta importanza ai loro alimenti. Riutilizzare ciò che hai a disposizione e impiegare le risorse locali ti consentirà di dare invece un grande contributo contro l’inquinamento. Allo stesso tempo potrai creare dei nuovi canali di acquisto completamente sostenibili sia a livello economico che ambientale.
Comperare quindi i prodotti locali e a chilometro zero può diventare una vera e propria filosofia di vita legata al mondo della sostenibilità.
Il modo in cui viene giornalmente trasformato e prodotto il cibo infatti è considerato uno dei fattori principali che causano le enormi quantità di CO2 e di conseguenza l’inquinamento climatico.
Grazie ai prodotti a chilometri zero avrai la possibilità inoltre di gustare soltanto alimenti genuini, freschi e salutari, in cui non è prevista l’aggiunta di sostanze chimiche e conservanti.
Tutti i benefici apportati dal chilometro zero
E’ possibile individuare davvero tantissimi motivi per i quali ti conviene scegliere i prodotti a chilometro zero.
In primis è possibile affermare che gli alimenti locali sono freschi, favoriscono l’abbattimento dei costi, supportano le piccole e medie imprese, la tradizione e il territorio, aiutano ad eliminare gli sprechi e l’inquinamento dando maggiore risalto all’ecosostenibilità.
I prodotti a chilometro zero sono nella maggior parte dei casi freschi e locali. Se decidi infatti di acquistare un dato alimento direttamente dal suo produttore, potrai verificare con i tuoi occhi i metodi utilizzati per la produzione, l’assenza o meno di prodotti chimici e la stagionalità.
In questo modo si cerca di privilegiare ciò che la natura è in grado di offrire, andando a riscoprire i profumi e i sapori autentici.
I prodotti stagionali inoltre essendo coltivati tenendo conto delle caratteristiche climatiche di un certo periodo dell’anno, riescono a mantenere intatti tutti i principi nutritivi e vitaminici.
Sempre grazie agli alimenti a chilometro zero potrai sostenere le piccole e medie imprese che sono legate al territorio e all’economia locale.
Da qui nascono ad esempio le grandi collaborazioni che avvengono tra consumatori e produttori con la possibilità di andare alla scoperta delle aziende e di toccare con mano queste realtà.
Con l’abbattimento degli sprechi e dell’inquinamento potrai ridurre sensibilmente il volume dei rifiuti, spesso in plastica, e i vari sistemi di conservazione. Allo stesso tempo si ridurrà l’emissione di CO2 e si otterrà un importante risparmio di energia e di acqua, legato ai processi di confezionamento e lavaggio.
Senza uso di prodotti chimici e volume degli imballaggi ridotti, si potrà vantare un più alto grado di sostenibilità degli alimenti che tutti i giorni porti in tavola.
Tramite i prodotti a chilometro zero avrai la fortuna poi di spendere meno in quanto nel conteggio finale non sono incluse le spese di carburante e di spedizione, cosa che avviene invece per le grandi produzioni.
Infine scegliendo gli alimenti locali potrai finalmente riscoprire la qualità, dando di conseguenza il giusto valore al mondo del lavoro, spesso sottovaluto.
Se inizierai a vivere utilizzando solamente le risorse che arrivano dal territorio, sarai ritenuto un vero e proprio artefice dei miglioramenti climatici. Gli effetti che noterai inoltre saranno legati sia al breve periodo che al corso degli anni futuri.
Il chilometro zero aiuta così l’intero pianeta a divenire più green facendo stare in salute non soltanto i singoli soggetti ma anche l’ambiente circostante.