Il 18 giugno si celebra la giornata mondiale del picnic, evento che consente di riscoprire il piacere di attimi di spensieratezza all’aria aperta, con amici e famigliari.
Avere una data di riferimento che consenta di trascorrere del tempo libero su un prato verde, godendo della bellezza della natura insieme ad altre persone è qualcosa che attira sempre più e che sta conquistando l’attenzione anche di molti giovani che amano vivere in questo modo i parchi urbani.
Le origini del picnic: una tradizione molto antica
Storicamente, si pensa che a dare vita alla tradizione del picnic siano stati gli aristocratici francesi vissuti nel 1600 che, essendo costretti a partecipare a pranzi caratterizzati da un cerimoniale particolarmente rigido, furono spinti a cercare un’alternativa che gli consentisse di rilassarsi all’interno di contesti molto meno formali.
Da questa esigenza nacque l’abitudine di consumare dei pasti seduti comodamente sui prati, attività che prese il nome di picnic. Questo termine nasce dal francese piquer, ovvero spizzicare e nique, che significa qualcosa di piccolo. I primi pasti tipici dei picnic francesi erano piatti della tradizione francese come, ad esempio, le quiches o le torte salate, o ancora specialità che arrivavano dalla Francia meridionale e dalla Provenza come le Friande, rotoli di pasta sfoglia salata ripieni di spinaci e béchamel. Da queste aree geografiche arrivavano altri piatti molto noti della cultura gastronomica francese come il Pan-Bagnat Niçois, la Pissaladière e la Fougasse provenzale.
Non potevano di certo mancare in un picnic francese i noti formaggi e le ormai iconiche baguette, oltre che i diversi dolci tipici e famosi in tutto il mondo, ovvero i croissant, le tartelette, l’éclair e il pain au chocolat.
Questo per restare alla Francia.
Alcuni consigli per organizzare un picnic per l’evento del 18 giugno e non solo
Se vuoi organizzare un picnic in compagnia di amici, parenti o della tua dolce metà il primo passo è decidere la data, la location e l’orario per l’appuntamento. Il posto, poi, è uno degli elementi più importanti da scegliere. Occorre, infatti, optare per un posto adatto a tutte le persone che partecipano, sia adulti che bambini. Inoltre, devono essere presenti delle zone con ombra e fresche, ma anche di sole per chi vuole approfittare della giornata per abbronzarsi.
Un altro consiglio che vogliamo darti è quello di seguire sempre un tema. Un esempio può essere quello della frutta estiva. In questo caso è opportuno pensare a piatti e bevande che siano realizzati con ingredienti adeguati al tema scelto come spiedini di frutta, insalate fresche realizzate con frutta di stagione e verdure, tisane con estratti di frutta e, naturalmente, anche della frutta fresca.
Un’altra valida idea è quella di scegliere di condividere con gli altri partecipanti lo stile di indumenti optando per dei colori che si addicono perfettamente al tema scelto. I vestiti da preferire per il picnic sono molto importanti. Infatti, devi selezionare un abbigliamento funzionale al tipo di attività, che non vuol dire forzatamente sportivo. Puoi orientarti su vestiti colorati, dai tessuti freschi, o su pantaloni comodi e ampi con decorazioni che richiamano l’estate. Questi sono soltanto alcuni esempi di ottime soluzioni che puoi anche abbinare a utili accessori come un cappello a tesa larga che protegge la testa dai raggi diretti del sole.
Un elemento fondamentale nei picnic: il cibo
Il cibo è, insieme al luogo, uno degli elementi più importanti in un picnic, naturalmente, per una questione di praticità devi portarlo già pronto per poter essere consumato, inoltre, devi preferire delle pietanze che possono essere mangiate con le mani senza sporcarsi eccessivamente.
In linea generale, ti consigliamo di portare piatti compatti che non facciano fuoriuscire troppi liquidi. Inoltre, evita quei cibi che possano sciogliersi o che vadano a male con le alte temperature.
I panini sono sempre un validissima soluzione per un pranzo al sacco. Per l’interno hai l’imbarazzo della scelta, così come per il tipo di pane. Tra i più scelti ci sono: baguette, ciabattina rustica e molto altro ancora. Inoltre, è possibile optare per diverse tipologie di farine.
L’importanza di utilizzare prodotti ecosostenibili
Se vuoi rendere il tuo picnic green devi sapere cosa portare e cosa, invece, evitare. Assolutamente da non utilizzare è la plastica usa e getta. Opta, invece, per i contenitori riutilizzabili a chiusura ermetica in cui poter inserire tutte le pietanze preparate.
Utilizza dei tovaglioli in stoffa lavabili e porta con te dei bicchieri in plastica dura riutilizzabili e lavabili. In alternativa, puoi organizzarti con delle borracce in metallo o dei thermos personali, così da evitare l’utilizzo di bicchieri.
In commercio, poi, è possibile acquistare anche dei piatti e delle posate realizzati in materiali compostabili o in plastica dura che possono essere lavati e poi nuovamente utilizzati. Si tratta di soluzioni che riducono notevolmente l’inquinamento e che ti permettono di organizzare un picnic che rispetti la salute dell’ambiente che ci circonda. Come anticipato, organizzare il menù scegliendo cibi mangiabili con le mani permette anche di evitare l’uso di posate.
Cosa portare a un picnic oltre al cibo
Nonostante il cibo sia fondamentale, per organizzare un buon picnic devi anche ricordare di portare con te alcuni oggetti molto utili. Uno di questi è una macchina fotografica, possibilmente a sviluppo istantaneo. Si tratta di un dispositivo che ti consente di realizzare nell’immediato dei ricordi molto carini per te e per tutti gli altri partecipanti all’evento, così da poter ricordare la bella giornata passata insieme.
Inoltre, crea una playlist musicale che segua il tema scelto per il picnic. In alternativa, cerca di scegliere della musica che possa rispecchiare i gusti di tutti gli ospiti, anche se non si tratta di un’attività semplice. La musica deve essere un sottofondo gradevole che non deve mai disturbare le altre persone che stanno occupando la tua stessa zona per un picnic o per passare semplicemente qualche ora all’aria aperta.