La carne piemontese
L’intera nazione italiana vanta molte razze bovine di alta qualità e autoctone, sia per le proprietà nutrizionali sia per il gusto.
Sicuramente tra di esse una delle regine indiscusse è la Carne Piemontese.
Devi sapere infatti che questo particolare tipo di carne è davvero buono e richiede un numero piuttosto limitato di interventi per la messa in tavola.
Con la Piemontese infatti puoi preparare uno dei piatti tipici del Piemonte, chiamato battuta e apprezzato in tutto il resto del Bel Paese proprio per la sua incredibile qualità.
La storia della carne Piemontese
La carne Piemontese fino a qualche anno fa veniva allevata per ottenere tre importanti obiettivi: latte, carne e lavoro.
Il bovino infatti era considerato un animale davvero fondamentale per lo sviluppo dell’intera regione in quanto dava sostentamento alimentare ed economico alla popolazione.
A partire dalla seconda metà del 1800, nella razza si è verificata una mutazione genetica particolare che ha reso la specie unica nel suo genere.
Grazie a questo processo di selezione, attualmente la carne Piemontese è diventata molto più pregiata, non a casoinfatti viene utilizzata nelle cucine più stellate ma non dimentica la sua origine rurale che vanta alle spalle. Numerose aziende agricole che allevano la carne Piemontese sfruttano le risorse tipiche del territorio come colture cerealicole in pianura e pascoli in alta quota.
I dati della regione piemontese sulla produzione di carne
Oltre il 10% del patrimonio zootecnico nazionale, costituito da circa un milione di unità di bestiame adulto, viene attualmente allevato nella regione piemontese con ben 300 mila capi di suini, 580 mila bovini, 20 mila ovini e 100 mila polli.
Analizzando così il punto di vista commerciale ed economico, appare immediatamente evidente come il Piemonte dal punto di vista della produzione e dell’allevamento di animali, sia considerato uno dei luoghi di maggiore importanza. La zootecnica si concentra soprattutto sulle filiere di suini e bovini da cui vengono poi ottenuti alimenti IGP, DOP e PAT.
Per quanto riguarda i bovini occorre precisare che circa il 40% degli animali allevati sono di razza Piemontese mentre la Frisona è impiegata specialmente per la produzione del latte.
Caratteristiche della carne Piemontese
Andando ad analizzare le caratteristiche specifiche della razza Piemontese bovina appare evidente come la carne presenti una taglia media e riesca a trasformare in modo ottimale il foraggio in carne.
L‘alimentazione degli animali in tale circostanza è piuttosto semplice in quanto è composta principalmente da foraggi verdi, aziendali oppure essiccati. Per il resto del nutrimento i bovini assumono un mangime composto da legumi e cereali coltivati sempre in Piemonte.
Le numerose ricerche effettuate sulle carni Piemontese hanno evidenziato come esse siano povere di grasso oltre che particolarmente tenere durante la masticazione. Questo fattore è dovuto soprattutto per via della genetica dell’animale stesso e della crescita attentamente controllata.
La carne è inoltre di colore rosso, tonalità tipica dei bovini che sono destinati alla produzione della carne. In essa sono contenuti importanti principi nutritivi come composti antiossidanti, ferro e proteine.
Per tutta questa serie di caratteristiche la carne Piemontese vanta un alto pregio sia nella resa per la macellazione sia a livello organolettico.
Nel resto del mondo essa è riuscita a ottenere degli importanti riconoscimenti che la collocano tra le carni migliori per i suoi valori nutrizionali e dietetici.
Seguendo una sana alimentazione e introducendo nei tuoi pasti settimanali anche la carne Piemontese avrai la possibilità di ottenere il giusto apporto di carboidrati, proteine, vitamine e minerali.
I riconoscimenti assegnati alla carne Piemontese
Vista la qualità, i valori nutrizionali e il metodo di allevamento, la carne Piemontese ad oggi vanta un suo museo nella regione piemontese.
Più precisamente questo istituto culturale è presente in un piccolo paesino situato nella provincia di Cuneo, chiamato Carrù; sehai intenzione di andare a visitarlo, puoi avere l’onore di vedere e toccare da vicino il primo e solo museo presente in Italia dedicato alla razza bovina, è il secondo invece a livello europeo dopo quello in Francia.
Creata e progettata dal noto artistico Livio Taricco, la galleria contiene un numero impressionante di video, foto e momenti che fanno parte della vita rurale di un tempo. Non mancano allo stesso tempo attrezzi, oggetti e dispositivi, che fino a qualche anno fa venivano utilizzati.
In questo modo potrai dare uno sguardo al passato tenendo a mente però le tecniche che oggi sono usate regolarmente grazie alla tecnologia.
Durante l’anno sono organizzati anche dei momenti di approfondimenti generali sulla carne, cercando di valorizzare la semplicità.
Per ottenere un prodotto alimentare buono e altamente sicuro non sono necessari così effetti speciali ma ti basterà puntare solamente sull’autenticità e la qualità, proprio come avviene con la carne Piemontese.
Come cuocere e abbinare la carne Piemontese in cucina
La carne Piemontese può venire preparata in tantissime versioni, lamaggior parte delle persone oggi preferisce assaporarne ogni suoi sapore direttamente gustandola cruda oppure aggiungendo solamente dei condimenti semplici che in qualche modo possono lasciare inalterate le sue caratteristiche.
In alternativa potresti usare la griglia, la piastra oppure il forno. Seleziona però solamente che la cottura che riesce a mantenere la carne morbida e che crea una sorta di crostina all’esterno. Per i condimenti invece utilizza aromi di stagione, miele, senape oppure olio extravergine d’oliva solamente una volta ultimata la rosolatura.
Per quanto riguarda il mondo dei vini la carne Piemontese si sposa perfettamente con quelli locali del territorio: rossi profumati, strutturati, fermi in caso di cottura alla brace oppure bollicine o bianchi per la carne cruda.
Se invece non ami le bevande alcoliche gusta un tè verde o bianco.