L’importanza dell’acqua
Il ruolo dell’acqua è di estrema rilevanza ai fini dello sviluppo e del sostentamento della vita. Ti basti pensare, infatti, che in assenza di questo bene preziosissimo, non ci sarebbero stati nemmeno i presupposti per l’origine della vita sul nostro Pianeta. La routine quotidiana, la natura, il corpo, l’ecosistema, il settore agricolo e quello industriale necessitano dell’utilizzo dell’acqua.
Acqua e corpo umano
Per quanto riguarda l’organismo umano, il ruolo dell’acqua è semplicemente imprescindibile ai fini del corretto mantenimento di ognuna delle funzioni vitali, dal trasporto delle sostanze nutritive alla digestione, dalla respirazione all’escrezione. Inoltre, l’acqua funge da lubrificante per muscoli e articolazioni e permette l’assorbimento di sostanze come aminoacidi, vitamine e minerali.
Insomma, la vita è strettamente dipendente dall’accessibilità all’acqua. In termini quantitativi, non va dimenticato poi che l’acqua è il principale costituente dell’organismo. Ad esempio, in un uomo di 70 kg, i quantitativi di acqua costituiscono all’incirca il 60% del suo peso corporeo. Nel caso delle donne, invece, il contenuto di acqua rappresenta grosso modo il 50% del loro peso corporeo. Infine, nei neonati, la percentuale in questione tende a salire sensibilmente, sfiorando il 75% del peso complessivo.
In termini di potere calorico, quello dell’acqua è pari a zero. Questo vuol dire, di fatto, che non incide minimamente sui fabbisogni energetici dell’organismo.
Quanta acqua è opportuno bere quotidianamente?
Bere fa bene alla salute dell’organismo. L’idratazione e lo smaltimento delle scorie e delle tossine in eccesso sono alcuni aspetti da tenere in considerazione quando bevi acqua. I quantitativi giornalieri dipendono dalle tue condizioni fisiopatologiche. In genere, vale la regola aurea degli 8 bicchieri d’acqua al giorno. Più o meno l’equivalente di 2,5 litri. Anche la pelle ne trae giovamento, apparendo più lucida, bella a vedersi e meglio idratata.
Acqua e ambiente
Come per ciò che concerne l’organismo, l’acqua si dimostra imprescindibile anche per l’ambiente. Ti basti sapere che il 71% della superficie terrestre è ricoperta per l’appunto da acqua. Pertanto, ai fini del mantenimento del corretto stato di salute dell’intero ecosistema del Pianeta, l’acqua assume un’importanza incredibile per l’uomo, per il clima, per le piante e per gli animali. Praticamente tutti i meccanismi di trasporto nelle cellule viventi, esattamente come qualsiasi tipo di reazione chimica, avvengono in presenza dell’acqua. In quanto risorsa preziosa, non va poi dimenticato che l’acqua è anche in grado di garantire il mantenimento della costanza della temperatura dei bacini acquiferi di ogni dimensione, oceani inclusi.
Acqua e clima
Negli ultimi anni, il tanto temuto effetto serra ha alterato non solo la temperatura, ma anche il pH dell’acqua degli oceani, dei mari, dei fiumi e dei laghi. Risultato? Si è registrato un evidente sconvolgimento della flora e della fauna, oltre che nell’intero ecosistema del Pianeta. Le ripercussioni, a livello ecologico e climatico, sembrano essere davvero preoccupanti: a fronte di un aumento evidente delle temperature delle acque degli oceani, numerose specie marine, amanti delle acque fredde, tendono a migrare sempre più a nord.
La barriera corallina sta praticamente scomparendo. Ci sono anomalie incredibili a livello climatico: uragani e inondazioni colpiscono aree che non erano mai state toccate da calamità naturali come quelle in questione. Inoltre, a seguito dell’aumento delle temperature, vi sono periodi di siccità anche in zone dal clima relativamente temperato, come ad esempio il sud Italia e le isole. L’acqua risulta ampiamente coinvolta in tutti questi meccanismi che nel corso degli anni hanno dato luogo ai suddetti cambiamenti climatici e alla conseguente riduzione delle riserve idriche. Solo evitando gli sprechi di acqua, in futuro, sarà possibile uscirne tutti insieme. Ci sono in ballo le sorti del Pianeta. La via da percorrere, pertanto, appare essere quella inerente alla minimizzazione del consumo delle risorse idriche.
La necessità di preservare le risorse idriche dagli sprechi e dall’inquinamento
L’acqua è oggi più che mai un bene prezioso per il corpo e per la natura, tanto è vero che c’è chi, a ragion veduta, la definisce “oro blu”. Il suo ruolo nell’ecosistema dovrebbe essere chiaro a tutti e, in questo senso, occorre riconoscere che le istituzioni si stanno muovendo correttamente in termini di organizzazione di piani di sostenibilità idrica che mirano a coinvolgere tutti. Sin dalle prime classi della scuola primaria, si inizia a educare gli scolari circa la preziosità di questo bene.
Vi sono poi sempre più gruppi di volontari che mettono in piedi splendide iniziative, dove l’obiettivo primario consiste nel mettere in sicurezza le acque dei fiumi, dei mari e dei laghi. Nell’ottica della lotta all’inquinamento, anche la raccolta dei rifiuti rientra tra le tematiche su cui si dovrebbe maggiormente insistere. La plastica, infatti, fa parte di quei materiali difficili da smaltire e se i rifiuti plastificati vengono gettati nelle acque dei mari, creano danni incredibili. Hai mai sentito parlare di isole di plastiche galleggianti? Siccome il problema risulta molto più serio del previsto, urge cambiare le abitudini. Ognuno di noi deve farlo. Bere acqua dal rubinetto, piuttosto che acquistarla regolarmente nelle bottiglie di plastiche è una delle tante piccole azioni da portare a termine, affinché l’impatto ambientale non crei danni di portata inaudita.
Oltre alla tematica dell’inquinamento industriale, la questione degli sprechi dell’acqua non deve passare inosservata. Nei Paesi capitalisti, Italia inclusa, l’acqua è un bene dato per scontato. Altrove non è invece così. Occorre intervenire sin da subito in maniera attiva sulla questione relativa alla scarsità delle risorse idriche che anno dopo anno sta interessando sempre più aree geografiche. E questo non deve assolutamente accadere, essendo l’acqua una risorsa, contraddistinta da un valore a dir poco inestimabile.