Le varie tipologie di olive
Buonissime e tanto piccole, verdi, nere, di forma tondeggiante o allungata, le olive sono fra i frutti più amati da grandi e piccini e rappresentano una gustosa stuzzicheria adatta ad ogni stagione, ideale anche per regalare un sapore particolare a tanti piatti. Di questo sfizioso tipo di frutto sono presenti tante varietà che si possono distinguere in base alle caratteristiche del sapore e dell’aspetto. Ogni regione italiana ha la sua specialità, in alcuni casi tutelate dalla DOP ( denominazione d’origine protetta). Le principali varietà di olive presenti sul mercato sono: Taggiasche, Ascolana, Carolea, Cassanese, Gordal Sevillana, Giarraffa, Itrana, Nocellara del Belice, Santa Caterina, Sant’Agostino, Kalamata, Hojiblanca, Cucco, Chalkidiki e Bella di Cerignola. Ognuna di questa varietà possiede peculiarità e caratteristiche speciali, profumi e sapori ben distinti e possono essere utilizzate per preparare gustose ricette.
Le olive taggiasche con il coniglio
Questo genere di oliva si coltiva in quasi tutta la Liguria e ha ottenuto la denominazione DOP grazie alla qualità pregiata da cui è contraddistinta. Molto piccola e ricca di carne, l’oliva taggiasca è fra le più conosciute e apprezzate al mondo, si può gustare da sola ed è la base perfetta per un ottimo olio extra vergine d’oliva. L’abbinamento ideale? Il coniglio alla ligure, uno squisito piatto regionale che ha come ingredienti principali, le olive, perché sono molto indicate per creare il contrasto ottimale con il gusto dolce della carne.
Oliva Ascolana ripiena
Anche l’oliva Ascolana rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese, al punto di aver meritato la Denominazione d’Origine Protetta. Coltivata soprattutto nelle Marche, nella zona di Ascoli Piceno, si distingue per la sua particolare forma ellissoidale e per la sua consistenza. La tradizione vuole che si debba riempirla di carne e poi friggerla, pertanto è molto indicata per lo Street food. L’oliva Ascolana si può conservare anche in salamoia per un determinato periodo di tempo.
L’oliva Carolea e la verdura
Questo particolare tipo di oliva, si coltiva in Calabria soprattutto nella provincia di Catanzaro, ha colore violaceo, la polpa carnosa ed è a forma ovale. Si può gustare da sola come aperitivo, ma è anche adatta per realizzare un’ottimo olio extravergine. Sono ottime in salamoia o essiccate al forno, ma l’abbinamento perfetto è quello con i piatti a base di verdura per preparare delle ricette dalla golosità unica.
L’oliva Cassanese e gli antipasti
Sempre in Calabria, si coltiva l’oliva Cassanese, tipica nella provincia di Cosenza. Una volta raccolta, si lascia essicare al sole al fine di preservare il sapore amarognolo, in alternativa si può mettere sotto sale e poi condire con il classico peperoncino, olioextravrgine d’oliva, scorza d’arancia o limone. Questo particolare tipo di oliva si consuma preferibilmente come antipasto accompagnato da salumi e formaggi.
L’oliva Gordal Sevillana e l’Itrana
Proviene dalla Spagna, questa succosa e particolare oliva, dal sapore delicato, un mix perfetto tra il dolce e il salato. Le olive Gordal sono di colore verde e il loro abbinamento perfetto è con tutti i piatti a base di mare. L’oliva Itrana, invece, è originaria della provincia di Latina ed è perfetta come antipasto, come ingrediente sulla pizza, per i piatti a base di pesce e nelle insalate.
La Nocellara del Belice e Santa Caterina
Dalla Sicilia bedda proviene la Nocellara del Belice, apprezzata soprattutto per il suo aroma leggermente fruttato. È di forma tondeggiante ed è di pezzatura molto grossa, si conserva in salamoia, ma l’abbinamento migliore è quello con i crostini o con le zuppe. L’oliva Santa Caterina si coltiva in Toscana, ha la forma di un ellisse e si assapora come oliva da tavola grazie alla sua carnosità. Si abbina perfettamente con tutte le ricette in cui è presente il coniglio.
La Kalamata e l’insalata greca
È di origine greca, questa oliva dal gusto particolarmente dolce e dal colore tra il verde e il marrone, tendente al viola. Si riconosce facilmente perché rappresenta una delle tipicità elleniche. Ottima in salamoia, sott’olio e sott’aceto, ma l’abbinamento ideale è quello con l’insalata.
La bella di Cerignola
Si chiama così perchè rappresenta uno degli emblemi dell’enogastronomia Made in Italy, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.Le olive si possono trovare sia nella varietà verde che nera, hanno un sapore delicato e la forma allungata. Sono perfette per guarnire la focaccia ma si abbinano anche con i piatti a base di carne bianca e di pesce azzurro.
L’oliva Cucco
Questa oliva si coltiva in Abruzzo e il suo nome deriva dalla forma di ciliegia, quindi oliva da cuccare o cucco. Ha un sapore delicato e amarognolo nel contempo, è ottima come antipasto e con le bruschette, ma l’abbinamento ideale è quello con i primi di pasta.