Le spezie sono sostanze di origine vegetale, che possono essere impiegate in cucina per dare “una marcia in più” ai piatti. Inoltre, hanno proprietà benefiche per la salute. Tra le spezie più usate ricordiamo:
- Curcuma: spezia che contiene un composto chiamato curcumina, noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Può essere utile nel ridurre l’infiammazione nel corpo e svolgere un ruolo nella prevenzione di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, è un spezia ampiamente impiegata nella preparazione di piatti tipici della tradizione culinaria indiana, tra cui il piatto principe: il curry; ma anche zuppe, stufati, marinature e salse. Può essere usata anche per preparare tisane e bevande e per uso esterno, come per fare maschere per il viso e impacchi per i capelli. Se dovesse essere impiegata per gli ultimi usi suggeriti, sarebbe necessario ricordare che è una sostanza che macchia
- Cannella: conosciuta per il suo aroma dolce e caldo. È ricca di antiossidanti e ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e antidiabetiche. La cannella può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre l’infiammazione. Può essere impiegata nelle sue diverse forme: macinata o come olio essenziale. È una spezia ampiamente usata per preparare dolci come biscotti (ricordiamo gli speculoos tipici dei Paesi Bassi) o dolci al cucchiaio come budini e creme. Può essere anche aggiunta a bevande calde come il chai, un thè speziato indiano.
- Peperoncino: spezia ricca di capsaicina, che ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre i dolori articolari e muscolari e stimolare il metabolismo. È la spezia prevalente nella preparazione di alcuni piatti tipici della tradizione culinaria messicana, infatti è impiegata per preparare burritos, tacos, fajitas, chili e altre. Può essere anche impiegata per aromatizzare l’odio, conferendogli una nota piccante oppure usato per realizzare marinature per la carne, per preparare salse e condimenti.
- Cumino: è una spezia comunemente utilizzata nella cucina indiana e mediorientale. Contiene composti che possono promuovere la digestione, ridurre il gonfiore e migliorare la salute del sistema immunitario. È molto utilizzata nella cucina internazionale, in particolare in quella indiana, mediorientale e messicana. Ha un sapore caratteristico e un aroma terroso che può arricchire molti piatti. Il cumino è impiegato per preparare marinature, per aromatizzare impasti e lievitati o per fare tisane e infusi.
- Zenzero: è una radice piccante e aromatica. Contiene composti bioattivi chiamati gingeroli, che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Lo zenzero può aiutare a ridurre le nausea, alleviare il mal di stomaco, favorire la digestione e ridurre l’infiammazione nelle articolazioni. È una spezia molto usata nella cucina tradizionale orientale, è infatti impiegata per realizzare piatti come il pollo allo zenzero o il maiale in agrodolce. Può essere anche impiegato per conferire ai dolci una nota speziata tendente al “piccante” oppure usato per uso esterno come per massaggi o impacchi.
- Chiodi di Garofano: sono spezie ricche di antiossidanti. Contengono anche proprietà antinfiammatorie e possono aiutare a ridurre il dolore, migliorare la digestione e contribuire a una buona salute dentale. Possono essere impiegati in svariati modi: come base per la marinatura della carne, aggiunti a piatti caldi come zuppe, per decorare dolci o per conferire loro un aroma distintivo. È necessario ricordare che, se inseriti interi nei piatti, vanno rimossi prima di servire.
È importante notare che gli effetti benefici delle spezie possono variare da persona a persona e che l’uso delle spezie come parte di una dieta equilibrata è consigliato per ottenere i massimi benefici. In caso di condizioni di salute preesistenti o se si stanno assumendo farmaci, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista prima di apportare modifiche significative alla propria dieta.